giovedì 30 ottobre 2008

Scuola: Riforma Gelmini Approvata


Riforma scolastica. Dopo la votazione favorevole avvenuta alla Camera lo scorso 9 ottobre, c’è stata anche l’approvazione da parte del Senato per la conversione in legge del decreto 137/2008 che cambierà il volto della Scuola pubblica italiana. E’ con 162 voti a favore, 134 contrari, 3 astenuti tra i senatori, e accese polemiche in tutto il paese, che ha preso il via la riforma Gelmini. Ritorno al maestro unico alle elementari, voti in pagella, valutazione della condotta, aumento della durata dei libri di testo, i punti chiave. Intanto prosegue la protesta degli studenti.

(ASCA) - Roma, 30 ott - ''Ora promuoviamo una raccolta di firme che riesca a raggiungere con l'intento abrogativo il maggior numero di norme che costituiscono questa riforma''.
Lo ha dichiarato il capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, ad Ecoradio in merito alla proposta di referendum contro la riforma della scuola.
''Il decreto Gelmini e' innanzitutto - continua Finocchiaro - un decreto incostituzionale per tre motivi: non ha copertura finanziaria, non ha ragione di necessita' e urgenza e travolge l'articolo 117 della costituzione circa il riparto di competenze tra lo Stato e le regioni''.
''L'episodio di ieri - conclude il capogruppo del Pd al Senato - mi auguro che resti tale, un episodio. E' una protesta pacifica che va avanti nelle piazze italiani. Il decreto Gelmini e' solo un pezzetto di una una piu' complessa riforma della scuola. Non e' finito tutto. La prossima settimana, ad esempio, esamineremo un provvedimento in materia di sanita' che e' dentro una norma che prevede il commissariamento delle regioni che non aboliscono gli studi scolatici con meno di 50 studenti. Mi pare una norma che incide moltissimo in questo panorama. Sintomo del modo centralistico con cui che questo governo intende il rapporto con le regioni''.

Nessun commento: